Il comitato lametino Acqua Pubblica e i partiti del centrosinistra Lametino PD – PRC – SEL – PDCI – IDV - Lista CITTA’, si sono incontrati per coordinare il contributo delle forze politiche alla campagna referendaria che porterà il 12 e 13 giugno le cittadine e i cittadini italiani ad esprimersi contro la privatizzazione dell’acqua, contro il nucleare e il legittimo impedimento. La riunione tenutasi alla sez. Primerano martedì scorso ha avuto il merito di porre all’attenzione della politica lametina il lavoro costante del comitato per l’acqua pubblica che, ininterrottamente dal 2004 lavora sulle tematiche legate all’intero Servizio Idrico Integrato (captazione, adduzione, depurazione, ecc…) e la volontà del centrosinistra cittadino di dare un proprio significativo contributo alla vittoria del SI. La decisione di costituire un coordinamento cittadino per ottimizzare le iniziative sui 4 referendum che si terranno in città nei prossimi giorni deve puntare ad un lavoro di forte collaborazione per la buona riuscita della consultazione referendaria. Nell’affrontare congiuntamente tutti i temi referendari è stato fermamente condannato il tentativo del governo che attraverso la moratoria sul nucleare tenta di espropriare i cittadini del diritto di voto. Nonostante i tempi non annulleranno il quesito sul nucleare, si evidenzia sicuramente il tentativo di ingenerare confusione nel paese che segue il mancato accorpamento dei referendum alle consultazioni elettorali con un aggravio di spesa di circa 350 milioni di euro. Il tutto per togliere la parola ai cittadini. Ma anche sui temi dove il territorio e il Comune possono direttamente mandare dei segnali forti attraverso scelte certe, diventa adesso sempre più necessario che il centrosinistra si impegni da subito su alcuni obiettivi quali: 1. Discussione e approvazione in Consiglio Comunale entro tempi brevissimi della delibera di iniziativa popolare presentata a giugno dello scorso anno – nei termini per come è stata depositata-; 2. Avvio dell’iter legale contro la Sorical per il recupero delle somme ingiustamente versate; A supporto di questo si apprende inoltre, con soddisfazione, la notizia che il bilancio della LameziaMultiservizi è stato chiuso praticamente in pareggio. Ciò dimostra quello che a Lamezia e in tutta Italia si è sempre sostenuto, che non è assolutamente vero che la gestione pubblica di servizi essenziali come quello dell’acqua, dei rifiuti, dei trasporti e altro, debba essere necessariamente fallimentare anche dal punto di vista economico. Unica realtà che vive sulle 14 società miste realizzate in Calabria di cui le 12 con partner privato sono miseramente fallite. Per questo è opportuno che le forze progressiste di questa città si esprimano attraverso i loro gruppi consiliari, i loro parlamentari e i loro gruppi dirigenti cittadini per rivisitare la delibera di C.C. di alcuni anni fa che prevedeva la cessione a privati di quote della LameziaMultiservizi. Il Comitato Acqua Pubblica e le forze del centrosinistra quindi si batteranno fino in fondo per assicurare la massima partecipazione possibile ai referendum del 12 e 13 giugno, contro i nucleare, contro il legittimo impedimento e per la totale gestione pubblica di tutti i segmenti del servizio idrico integrato.
IL 12 e 13 GIUGNO DEVE VINCERE LA DEMOCRAZIA!
IL 12 e 13 GIUGNO DEVE VINCERE LA DEMOCRAZIA!
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