giovedì 16 agosto 2012

UNA RISPOSTA ALL'ARCI DI LAMEZIA


NESSUNA SCELTA POLITICA SCLEROTIZZATA
LA NOSTRA MISSIONE E’ IN LINEA CON IL FORUM NAZIONALE DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA

Visti i recenti attacchi mossi pubblicamente dall’Arci Lamezia Terme – Vibo Valentia al Comitato Lametino Acqua Pubblica, definito” estremamente politicizzato, che sembra aver perso di vista gli obiettivi comuni: tutelare e difendere l’acqua come bene pubblico  e ribadendo inoltre che “Se sul nostro territorio il Forum intende perseguire altre logiche e altre linee politiche, particolari e sclerotizzate, ciò non significa che l’Arci non si batterà contro le decisioni della Giunta Speranza laddove le stesse non fossero in linea con le nostre idee e con le idee del Forum Nazionale”, ci sembra doveroso, per correttezza e onestà intellettuale, ribadire l’assoluta autonomia del Comitato Lametino Acqua Pubblica e l’assoluta estraneità alle logiche politiche a cui l’Arci allude.
Critiche del tutto sterili e volutamente non costruttive, considerata la scarsa e  poco proficua partecipazione dell’Arci alle attività del  comitato di cui  l’Arci stessa ha  scelto formalmente di far parte.
Per quanto riguarda le scelte invece, definite “particolari e sclerotizzate”, lo sono solo nella misura in cui lo è stato il volere popolare che con il referendum del giugno 2011 ha ribadito che l’acqua è un bene comune e deve essere fuori dalle subdole logiche del mercato. Volere popolare, che a Lamezia Terme, significa opporsi alla privatizzazione dell’ente che gestisce l’acqua, ovvero la Lamezia Multiservizi S.p.A., privatizzazione, come affermato in più occasioni anche dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, in totale contrasto con l’esito referendario  e non dettata da nessun obbligo  di legge.
Non è corretto e veritiero definire le nostre scelte non in linea con quelle del Forum Nazionale vista la frequente presenza di autorevoli membri del coordinamento nazionale a Lamezia Terme in occasione dei tanti incontri pubblici da noi organizzati, i tanti documenti  e le diverse note stampe congiunte sulla questione della Multiservizi (invitiamo, a tal proposito, gli amici dell’Arci a visitare periodicamente il sito del Forum Nazionale dove sono ospitati puntualmente tutti i nostri interventi sulla Multiservizi). 
Ci teniamo a sottolineare, inoltre,  che il Comitato Lametino Acqua Pubblica partecipa con propri membri oltre che al Coord. Regionale anche al Coord. Nazionale del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.
Ad ogni modo, se gli amici dell’Arci Lamezia avessero partecipato all’incontro del 20 maggio presso il Teatro Umberto con Marco Bersani e Corrado Oddi (entrambi membri del Coordinamento Nazionale), probabilmente avrebbero capito questo passaggio certamente non meno importante della raccolta firme e della campagna referendaria.
Crediamo che nessun ALTRO coordinamento Arci si sarebbe sognato di definire “linee politiche, particolari e sclerotizzate” quelle portate avanti da centinaia di comitati territoriali per l’acqua pubblica sparsi lungo tutto lo stivale (dalla Puglia a Torino, da Salerno a Roma) che parimenti lottano contro i propri amministratori locali che continuano  a non rispettare l’esito referendario e a svendere un bene comune prezioso come l’acqua.
Noi continueremo comunque a portare avanti le nostre vertenze sulla Multiservizi ed invitiamo gli amici dell’Arci a partecipare alle riunioni del Comitato Lametino senza porsi in difesa dell’operato della Giunta Speranza a prescindere dalle scelte reali compiute.
In sei anni di attività del Comitato Lametino, abbiamo solo assistito a deboli prese di posizione da parte della Giunta Speranza sulle tematiche dell’Acqua ed aspettiamo ancora risposte su questioni di importanza cruciale come la Delibera di Iniziativa Popolare e l’Azienda Speciale di diritto pubblico.
Su queste tematiche siamo disponibili ad un confronto ma senza tradire la missione per la quale è nato il Comitato Lametino ed il Forum Nazione e cioè RIPUBBLICIZZARE IL SERVIZIO IDRICO.

Si scrive acqua, si legge democrazia.

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