Questa mattina i vigili inviati dal dipartimento
patrimonio del comune di Roma sono entrati nella sede del Forum Italiano dei
movimenti dell'acqua, di Attac Italia e delle altre associazioni con sede
presso il Rialto Sant'Ambrogio a Roma, impedendo l'accesso a tutti coloro che
da anni quotidianamente fanno vivere uno spazio altrimenti abbandonato.
È qui che si è fatta la storia del movimento
dell'acqua che ha portato alla vittoria del referendum del 2011, spesso
rivendicato dalla stessa giunta Raggi e dal Movimento 5 stelle... evidentemente
la loro prima stella si è prosciugata.
Nessun contatto ci è stato con l'amministrazione Raggi
nonostante le parole dell'assessore Mazzillo a cui chiediamo un incontro
immediato. Sono mesi che insieme alla rete Decide Roma e a decine di
associazioni ci siamo battuti per trovare una soluzione alla vicenda patrimonio
del Comune di Roma e riordino delle concessioni e chiedendo il riconoscimento
del valore sociale delle nostre attività in questi spazi, che come l'acqua non
possono essere messi a profitto.
La mozione approvata all'unanimità la scorsa settimana
dall'assemblea capitolina deve trovare immediata applicazione con una delibera
di giunta che blocchi gli sgomberi di tutti gli spazi e che restituisca il
Rialto a coloro che ne hanno avuto cura in questi anni.
Giù le mani dalla città solidale!
Forum Italiano
dei Movimenti per l'acqua
Segue la nota di Marco BERSANI, Attac Italia
E LE (5) STELLE STANNO A GUARDARE
Con la solerzia delle migliori occasioni, oggi la
polizia municipale di Roma Capitale, inviata dal Dirigente del Dipartimento
Patrimonio, a sua volta pressato dalla Corte dei Conti, ha posto i sigilli ad
un'esperienza decennale, inclusiva e plurale che ha dato vita e costruito
socialità, politica e cultura dentro l'ennesimo edificio pubblico abbandonato
da sempre al suo destino.
Chiuso l'ex Rialto occupato, sfrattato il Forum
italiano dei movimenti per l'acqua, sfrattati Attac Italia e Attac Roma e
decine di altre esperienze.
Dove non sono riusciti ad arrivare Alemanno, il Pd e
il prefetto Tronca, il risultato l'ha portato a casa la Casaleggio Associati: si
sfratta chi ha vinto un referendum sull'acqua dopo aver predicato
(razzolando molto male) l'acqua pubblica in tutti i blog e comizi.
Uno sgombero che è una cartina di tornasole di cos'è
oggi la democrazia: il Consiglio Comunale di Roma solo alcuni giorni
fa aveva approvato una mozione per bloccare gli sgomberi degli spazi
sociali e culturali, e, mentre si mettono i sigilli, gli assessori grillini si
sbracciano per dire "io non c'ero e se c'ero dormivo".
Naturalmente, tutto si è svolto nella legalità.
Quella di chi abbandona edifici per decenni e si scaglia con chi
quegli edifici li ha resi parte viva della città.
Quella di chi considera opera pubblica di prioritario interesse
generale 900.000 mc. di cemento truccati da stadio, per risolvere i debiti del
costruttore Parnasi con Unicredit.
Quella di chi predica la democrazia diretta e sgombera tutte le
esperienze nate dal basso.
Spegnete le stelle, cari grillini e restituitele al
cielo. In mano vostra illuminano solo il cinismo che vi accompagna.
Marco BERSANI
[Attac
Italia]
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