L’8 giugno 2010 il Comitato Lametino Acqua Pubblica
ha presentato, con protocollo N° 0039465, una proposta di delibera sottoscritta
da 700 cittadini, ai sensi dell’art. 11 dello Statuto Comunale, con la quale si
chiede l’introduzione nello Statuto comunale di Lamezia Terme di un articolo
riguardante la definizione del Servizio Idrico Integrato come servizio pubblico
privo di rilevanza economica.
A distanza di quasi due anni la proposta - a parte il
triste tentativo del consiglio comunale aperto di ottobre 2010 - non è stata
mai presa seriamente in considerazione.
A nulla sono servite le delibere di giunta (prima la
369/10 e poi la 471/11) che, come tutti sapranno, rimandano al Consiglio
Comunale.
Vi è quindi un chiaro tentativo da parte
dell’Amministrazione Comunale di ostacolare questo importante strumento di
democrazia partecipativa, per questo da qualche giorno abbiamo lanciato una
campagna che prevede l’invio di una e-mail di sollecito al presidente del
Consiglio Comunale di Lamezia Terme Dott. Francesco Muraca il quale, in virtù
del ruolo che ricopre, è chiamato a svolgere la funzione di garante dello
Statuto Comunale che, proprio all’articolo 11, obbliga il Comune a rispondere
tempestivamente alle istanze, alle petizioni e alle proposte avanzate dai
cittadini.
Questa vicenda costituisce un grave precedente visto
che considera la democrazia un optional e che fa carta straccia dello statuto
che la massima assemblea elettiva si è dato, tutto questo nonostante i proclami
sulla partecipazione democratica dei/lle cittadini/e.
È dunque un dovere istituzionale del Presidente del
Consiglio, oltre che di tutti i gruppi consiliari, approvare o respingere la
delibera così come proposta dai cittadini che l'hanno sottoscritta.
E' un diritto innegabile, inoltre, dei cittadini
conoscere la posizione di ogni singolo eletto rispetto al tema oggetto della
delibera. Si abbia il coraggio di prendersi le proprie responsabilità di fronte
alla città e ai tanti elettori che hanno, con il loro voto al referendum,
chiaramente ribadito il loro no alla mercificazione dell'acqua.
In questi giorni diversi sono stati i cittadini e i movimenti di Lamezia Terme e non solo che hanno inviato la nostra e-mail al presidente Muraca, restiamo però stupiti dall’articolo apparso su lameziatermenews.it, il quale riporta una nota stampa del sig. Gigliotti, presidente dell’Associazione Mondo Libero, che ricopia parola per parola, virgole comprese, il testo della nostra e-mail facendolo apparire come proprio.
In questi giorni diversi sono stati i cittadini e i movimenti di Lamezia Terme e non solo che hanno inviato la nostra e-mail al presidente Muraca, restiamo però stupiti dall’articolo apparso su lameziatermenews.it, il quale riporta una nota stampa del sig. Gigliotti, presidente dell’Associazione Mondo Libero, che ricopia parola per parola, virgole comprese, il testo della nostra e-mail facendolo apparire come proprio.
Ci fa piacere che l'associazione Mondo Libero si
preoccupi dell'approvazione della delibera di iniziativa popolare, ma sarebbe
stato corretto che il sig. Gigliotti, mandando la nota alla stampa, avesse
indicato la fonte dell’iniziativa.
Invitiamo, pertanto, quanti vogliono contribuire a
questa battaglia di democrazia a visitare il nostro sito acquapubblicalamezia.blogspot.com dove è possibile trovare il testo dell’e-mail da inviare al Presidente Muraca.
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